Chiesa SS. Filippo e Giacomo - Tutto Restauro

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Chiesa SS. Filippo e Giacomo

L'edificio di culto rappresenta nel nostro territorio una presenza imprescindibile in cui si rispecchia la cultura, la storia e la vita comunitaria della località grande o piccola.  Proprio per la loro particolarità, e spesso
per la loro dimensione architettonica, la gestione degli interventi di manutenzione e restauro conservativo talvolta presenta aspetti molto complessi e variegati.
La programmazione degli interventi di manutenzione è molte volte l'unico percorso utile nel prevenire problematiche che altrimenti andranno ad accelerare il degrado di manufatti che spesso sono delle vere opere d'arte.

RESTAURO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DEI SS. FILIPPO E GIACOMO
LONGARA DI VICENZA


Cenni Storici
La chiesa sorse come parrocchiale alla fine del XIV secolo e inizialmente fu dedicata a Santa Maria. La successiva dedicazione ai SS. Filippoe Giacomo fu dovuta probabilmente al ricordo di un antico sacello ubicato sulla strada che porta a Villabalzana, distrutto nel 1780.
Nel territorio di Longara, a partire dal XIII secolo, si insediarono successivamente i Templari (diffusi i loro insediamenti  nei Colli Berici a protezione del percorso dei pellegrini; ricordiamo inoltre le vestigia di Villaga, Costozza, Sossano, San Giovanni in Monte) edificarono un oratorio dedicato a S. Giovanni Battista detto «alla Commenda».
L'epoca d'oro della Vicenza palladiana raggiunge anche questo edificio. Nel XVI^ sec. infatti è collocata la splendida pala del grande pittore vicentino Alessandro Maganza ( figlio del grande amico del Palladio Giovanni Battista Maganza , nonché autore dei dipinti della Rotonda) : l’adorazione del Magi.
Questo splendido dipinto è conosciuto da tutti gli studiosi della storia dell'arte. Come non ricordare lo strepitoso giovanetto che si rivolge a noi spettatori invitandoci ad assistere all'Epifania!
Attorno al 1740  si assiste al totale rifacimento della Chiesa di S. Maria già da tempo conosciuta come Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo che, con un’unica navata, adotta un aspetto in stile misurato tardo barocco. Si puo’ presumere in questo periodo la collocazione in facciata delle statue dei santi protettori SS. Filippo e Giacomo provenienti dalla vecchia chiesa, opere in Pietra di Vicenza del sec XV. ( Come presentato nella sezione opere scultoree, causa il grave degrado che ha deturpato negli anni le due figure dei Santi protettori, l'attuale intervento di restauro si è rilevato particolarmente impegnativo). Nel 1892 furono poi aggiunte due nuove navate, e il complesso adotta l'attuale stile neoclassico. A ricordo di questi impegnativi lavori è collocata la soglia nell’entrata principale con la data 1891. sgf



IL RESTAURO
Il nostro intervento di restauro conservativo si è particolarmente interessato della facciata principale, dove domina la pietra di Vicenza a modellare i bei capitelli corinzi e tutte le modanature.
I paramenti lapidei lamentavano una diffusa patina biologica sovrapposta a uno strato di sporco non coeso, smog e deiezioni di volatili. Lo stato di conservativo si presentava critico con rischio di cadute specie nelle mensole .
Le due facciate ( la facciata della Chiesa e L'Oratorio ) in generale risultavano aggredite  da evidenti patine biologiche con presenza di scialbature e cadute di idropitture a composizione moderna di precedenti interventi .
Il restauro si è particolarmente concentrato sulle operazioni di pulitura, consolidamento e protezione dei materiali storici presenti, come il marmorino e l'intonachino e in particolare nella conservazione  della Pietra di Vicenza ad assecondare la sua naturale bellezza e conformazione.



 
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